RIASSUNTO
Nel corso di differenti tempi e spazi, gli esseri umani hanno migrato e nel farlo hanno vissuto l’intensità dell’apprendimento vincolato al linguaggio, ai modi di vita e alle forme di dare significato, convivere e organizzare la propria esistenza attraverso le differenti culture. Migrare come promessa, scelta o rifugio ha prodotto apprendimenti e, nel confronto con l’altro, nuovi modi di essere, comprendere e sopravvivere. Nel mettere a fuoco i dislocamenti di differenti gruppi umani, prestando attenzione ai processi educativi vissuti e alle loro forme, in prospettiva transnazionale, arricchiamo la comprensione della complessità storica dei processi educativi (scolastici ed extrascolastici) e questo è l’obiettivo del presente numero monografico. Consideriamo che tali investimenti diventano utili per illuminare dimensioni poco esplorate nelle relazioni tra migrazioni ed educazione in Brasile e in America Latina, sotto differenti approcci teorici e metodologici. Promuovendo analisi che mettono in relazione la Storia delle Migrazioni e la Storia dell’Educazione , secondo la prospettiva transnazionale, cogliamo lo sviluppo di strategie educative e scolastiche, di produzione, circolazione e distribuzione di materiali didattici, così come della costituzione di culture scolastiche connotate da alcune specificità. La riflessione sugli itinerari dei diversi soggetti, sui modi attraverso cui operarono distinte agenzie e iniziative educative -religiose o civili, statali o associative-, si comprende la pluralità della storia dell’educazione nell’insieme degli articoli che compongono il dossiê Processos Migratórios e História da Educação em perspectiva transnacional.
Parole chiave:
Storia dell’Educazione; Migrazioni; Transnazionalità; Differenza; Processi di identità