Acessibilidade / Reportar erro

25 ANNI DI CRIMINALIZZAZIONE RAZZISTA IN EUROPA

25 years of racial criminalization in Europe

Abstract

Il testo analizza la criminalizzazione razzista degli immigrati in Europa e negli Stati Uniti come fenomeno intrinseco della globalizzazione neoliberista a livello locale, nazionale e mondiale, in particolare dal 1990 al 2015. Attraverso ricerche degli ultimi 20 anni, l’articolo fa riferimento alla teoria interazionista della costruzione sociale. L’autore mostra come il fenomeno è legato al proibizionismo delle migrazioni e al protezionismo delle nazionalità dominanti e anche alla produzione di inferiorizzazione e neo-schiavitù dei migranti, dei rifugiati e perfino di molti autoctoni. La criminalizzazione razzista degli immigrati ha dunque una “funzione specchio” rivelando la brutale deriva dei dispositivi e delle pratiche di dominio dei dominanti, spesso interiorizzati dai dominati (autoctoni e gli immigrati). Il caso italiano è analizzato come caso rivelatore del governo liberista delle migrazioni contemporanee.

Parole chiave
criminalizzazione razziale; la globalizzazione del neoliberismo; inferiorizzazione; neo-schiavitù

Centro Scalabriniano de Estudos Migratórios SRTV/N Edificio Brasília Radio Center , Conj. P - Qd. 702 - Sobrelojas 01/02, CEP 70719-900 Brasília-DF Brasil, Tel./ Fax(55 61) 3327-0669 - Brasília - DF - Brazil
E-mail: remhu@csem.org.br